Trivago riorganizza l’organico. Arrivano i licenziamenti
95% di perdite e tagli al costo del lavoro
Trivago è una società tecnologica transnazionale tedesca occupata nel settore dei servizi internet alberghieri.
Di fronte ad una perdita del 95% di referral revenue (tipologia di marketing che si basa sul passaparola, sulle raccomandazioni) a causa del COVID-19, Trivago riorganizza l’organico e taglia il costo del lavoro. Non ha però specificato quali cambiamenti organizzativi verranno apportati.
I ricavi legati al referral revenue provengono dai click che Trivago addebita agli inserzionisti quando invia loro i lead per le prenotazioni di hotel o case vacanza.
Nel 2019, Trivago ha generato il 74% dei suoi ricavi da Booking Holding e dalla società madre di Trivago, Expedia Group. Quindi è chiaro che queste due società hanno praticamente azzerato la loro spesa pubblicitaria online.
Trivago ha registrato un piccolo profitto, circa 18,7 milioni di dollari (17,2 milioni di euro) nel 2019, ma era già in difficoltà verso il 2020.
In una lettera agli azionisti della scorsa settimana, Trivago ha dichiarato di aver ridotto la spesa pubblicitaria “al minimo assoluto” a causa del calo della domanda dovuto al coronavirus.
In aprile, i team di marketing, vendite e risorse umane dell’azienda nella sede centrale in Germania hanno iniziato a ridurre l’orario di lavoro.
Il governo tedesco, nell’ambito del suo piano Kurzarbeit (cassa integrazione), sta sovvenzionando una parte del libro paga di Trivago, ma l’azienda ha dichiarato che i tagli ai posti di lavoro sono in arrivo.
Trivago riorganizza l’organico e comunica:
“stiamo mirando a una sostanziale riduzione della nostra base di costi in futuro”.
Come Tripadvisor, che sta dando una pausa alle fatture degli abbonamenti ai partner di hotel e ristoranti, ha detto Trivago:
“Abbiamo accolto le richieste di molti inserzionisti di prolungare le date di pagamento e di pagare le fatture in sospeso a rate”.