“The Costumer Journey to purchase”: applichiamo il nuovo studio di Google al Travel
Web è investito di continuo da informazioni, comunicazioni commerciali e pubblicità che a seconda dei canali utilizzati hanno un certo tipo di peso nella processo decisionale che porta ogni individuo a compiere un acquisto.
A tal proposito Google ha effettuato un importante studio intitolato “The Costumer Journey to purchase”, in cui si analizza il peso che ogni utente assegna ai singoli canali e strumenti di marketing mostrando che impatto questi hanno sul processo decisionale d’acquisto, prendendo in considerazione anche il settore del Travel.
Big “G” suddivide il processo che porta una persona a comprare un prodotto o servizio in 4 fasi che identifica in: Consapevolezza – Considerazione – Intento – Decisione d’acquisto. Prendiamo in considerazione l’intero processo decisionale del mercato del Travel in USA, la casa di Mountain View evidenzia come nello step finale (ovvero la Decisione d’acquisto) hanno particolare influenza un canale diretto come la pubblicità (Adwords e Display) ma anche referral su altri siti (di grande importanza ovviamente). La leva del Social invece è molto più lontana dall’ultimo step, sarà decisamente più vicina alla face in cui si ricercano informazioni e si ottime un maggiore consapevolezza del Brand.
Anche se cambiando paese, anche i risultati ottenuti hanno diversa valenza, infatti se la stessa analisi la riportiamo alla Francia, il Social acquista un ruolo che si colloca molto più vicino all’ultimo step, quello della decisione di acquisto vera e propria. Questa analisi ci permette anche di verificare quanto tempo impiega la gente a convertire, viene fuori che la tendenza di tutti i viaggiatori leisure degli ultimi periodi (almeno in USA) è quella di scegliere sempre viaggi più brevi prenotati all’ultimo minuto.
Ovviamente il numero delle conversioni ed il valore delle stesse aumenta con l’allungarsi del processo, è intuibile come più un viaggio sia lungo, in termini di pianificazione e più questo sia costoso quindi con un maggiore valore di conversione.
Immaginate di essere un hoteliers in procinto di pianificare delle azioni di marketing decidendo dove indirizzare tutti gli sforzi economici, grazie all’ausilio di questo strumento ideato da Google sarete in grado di capire come e dove investire il vostro budget cercando di ottimizzare la propria campagna di marketing online, se poi unite i risultati di questi dati con una corretta gestioni dei risultati di indagine mirate effettuate su web analytics ne ricaverete sicuramente un approccio più mirato e preciso.