Nel futuro prossimo il turismo viene dal Bric
Se è vero che l’andamento del turismo mondiale costituisce uno specchio sulle condizioni di salute dell’economia dei singoli stati, è altrettanto vero che tutti gli hoteliers o hotel manager del nostro paese non devono assolutamente farsi cogliere impreparati.
Seguire sempre le nuove tendenze, avere fiuto e cercare di anticipare gli andamenti di un mercato ormai sempre più competitivo. In tal senso vogliamo porre l’attenzione con il post di oggi, alla sempre maggiore fetta di mercato che viene dal cosiddetto BRIC (Brasile, Russia, India e Cina).
Questa nuova confederazione di stati, che rappresenta le nazioni con il maggiore sviluppo economico del mondo (basta pensare che i nuovi miliardari del globo, provengono tutti da questi paesi), hanno abitanti il cui reddito medio continua a crescere aumentando dunque le potenzialità di spesa turistica.
L’incremento dei flussi provenienti da questi paesi è quasi raddoppiato negli ultimi anni e si prevedono crescite esponenziali nel quinquennio 2011/2016.
I turisti più spendaccioni sono senza dubbio i Russi, che nel settore del leisure hanno speso qualcosa come circa un miliardo di euro fra il 2011 e il 2012, animando alcune delle più famose località dell’Italia, sono considerati tra i più avidi ricercatori di turismo online.
Mentre per i business travellers gli Indiani la fanno da padroni, arrivando nel nostro paese per convegni e congressi durante tutto l’arco dell’anno, nonostante in questo paese l‘e-commerce ha avuto sviluppi lenti il settore del travel ha costituito un eccezione, rendendo più di tre quarti delle transazioni complessive effettuate via web.
Per quanto riguarda la Cina, non ci sono ancora cifre elevate se messe a confronto con gli altri paesi della confederazione, ma secondo le stime di eMarketer si calcola che i viaggiatori cinesi nel 2016 spenderanno molto di più di tutti gli altri stati del BRIC messi insieme.
Questo è lo stato di fatto attuale e futuro, ora la domanda è: tutti gli addetti al settore dell’ospitalità italiana sono pronti, sapranno accogliere e intercettare le nuove tendenze che il mercato pone dinanzi loro?
Questo è il monito con cui vi lasciamo oggi, nella speranza che un paese come il nostro, da sempre all’avanguardia nel settore del turismo non stia a guardare mentre il resto del mondo si spartisce il resto della torta!!