Marketing online: coinvolgere senza “vendere”
Siamo certi che se c’è una sensazione che può recare molto fastidio è quella di entrare in un qualunque negozio o boutique ed essere assaliti dai commessi, o dal personale che fa di tutto per riuscire a vendere necessariamente qualcosa.
La stessa cosa vale in rete, è molto sgradevole se un utente incappa in una qualunque modalità di comunicazione presente sul web inerente la vostra struttura e questa risulta troppo aggressiva, a volte può sembrare una contraddizione in termini ma la via migliore per vendere è quella di non far trapelare che si sta vendendo, fare marketing online senza farlo capire.
Le persone, i potenziali clienti, si conquistano passo passo, creando valore, donando qualcosa e cercando di coinvolgerli senza sottoporli ad aggressive pressioni dove vengono spinte promozioni, sconti o offerte, anche queste hanno il loro valore ma bisogna rispettare i tempi, le modalità e i luoghi giusti.
Evitate di pensare ai vostri utenti come dei semplici clienti, ricordate che, soprattutto se sono alla ricerca di una vacanza, quello che cercano è un ritaglio di tempo dove godersi il meritato relax, mentalmente già al momento della prenotazione potrebbero essere predisposti a questa forma mentis, il primo step è quello di dimostrate ai vostri utenti che comprendete appieno l’esigenza che cercano.
Assolutamente dovete evitare di pensare al vostro sito come un semplice “punto vendita”, che il suo scopo sia quello non c’è dubbio, ma è la modalità che va assolutamente controllata. Sul vostro portale dovete cercare di camuffare la vendita con numerose notizie, informazioni turistiche, dare consigli utili per chi viaggia. Usate sempre un linguaggio sobrio e accattivante, cercate notizie di reale importanza per i viaggiatori. Ovviamente mettete sempre la sezione dove è possibile prenotare, ma fatelo in modo chiaro e con tutte e modalità ben messe in evidenza.
Un’altro nostro consiglio è quello di non utilizzare i Social, che sia Facebook, Twitter o Google+ per spingere sempre le vostre offerte. Queste non sono piattaforme pensate per vendere ma per darvi la possibilità di farvi conoscere, di creare un legame con i vostri utenti grazie al coinvolgimento. Chiunque vi segue sui Social, lo fa per capire meglio chi siete e cosa fate, dovete sfruttarli per far capire ai vostri potenziali clienti il vostro valore aggiunto, ogni tanto potete anche mettere in evidenza le vostre offerte, è meglio se usate delle sezioni apposite ad esempio su Facebook potreste creare delle tab indipendenti, ma evitate di farlo sulla bacheca.
Anche quando state facendo delle campagne PPC, non necessariamente dovete sempre far leva sulle offerte i sugli sconti, se il vostro annuncio incappa in un cliente in fase decisionale sarà più invogliato da stimoli e da idee vincenti, è l’emozione in questo caso che giocherà un ruolo fondamentale, dovete pensare di giocare sulla suggestione, la corretta via è quella che porta i vostri utenti a sognare.
Se avete integrato il vostro sito con un blog, questo non deve assolutamente essere uno strumento per incrementare le vostre vendite ma deve contribuire a far passare il vostro valore aggiunto,con il blog i vostri clienti dovranno essere gli unici a trarne dei vantaggi. Dove essere pronti a dare senza necessariamente ricevere, questo innescherà un meccanismo di fiducia con i vostri utenti, che porterà indubbi giovamenti.
Capita continuamente che proprio quando si cessa di tentare di vendere a tutti i costi spostando l’attenzione sulle esigenze dei futuri clienti, d’improvviso c’è un netto aumento delle prenotazioni dirette, è quasi una legge di mercato.