La ripresa del turismo in mano ai giovani.
L’indagine di Virtuoso sulla ripresa del turismo: i giovani viaggiatori sono pronti a tornare in pista (a viaggiare)
Gli impatti del Covid-19 sul settore turistico hanno colpito in lungo e largo, ma ci sono dei segnali che fanno sperare in una ripresa.
I dati raccolti da Virtuoso attraverso le indagini sulle vendite e sui viaggiatori sono stati presentati durante la conferenza “virtuoso travel week”.
Di solito l’evento si svolge a Las Vegas, per quest’anno invece ha assunto una nuova veste virtuale.
Il vice presidente di Virtuoso, David Kolner, afferma che:
“non possiamo trascurare il fatto che abbiamo completamente perso le nostre aspettative per il 2020. E mentre pochi mesi fa speravamo che tutto sarebbe tornato alla normalità ormai … ci sono ancora pochi segni di speranza.”
Virtuoso ha chiesto ai suoi viaggiatori se fossero pronti a viaggiare nei mesi di Giugno e Luglio, entrambi i mesi hanno avuto dei risultati simili: i giovani sono pronti per viaggiare di nuovo.
Nel mese di giugno i giovani viaggiatori saranno l’84.2%, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, quelli che non viaggeranno saranno il 5.3 % e gli insicuri il 10.5%.
Tra i viaggiatori adulti , età compresa tra i 55 e i 76 anni, soltanto il 36.2% ha confermato di voler tornare a viaggiare e il 53.7% non si sente ancora pronto.
La generazione Z, i millennials e la generazione X sono le categorie pronte a viaggiare.
Sono cambiate anche le modalità di viaggio, le persone preferiscono rimanere vicino casa e non prolungare il viaggio per più di 2 settimane.
Gli hotel partner di Virtuoso hanno inserito all’interno dei loro portali di vendita nuovi parametri utili per la situazione attuale, come: “isolamento”, “golf”, “spiaggia”.
Attualmente è un momento perfetto per imparare di più sulle passioni dei clienti per capire cosa vogliono fare durante il viaggio.
L’indagine di Luglio ha rivelato che il 22% dei viaggiatori hanno intenzione di spostarsi durante le ferie, ma vogliono monitorare l’evolversi della situazione prima di prenotare; il 15% hanno intenzione di prenotare ed eventualmente cambiare successivamente i piani mentre il 16% invece non ha alcuna intenzione di spostarsi durante questo periodo critico.
Per quanto riguarda le crociere sono in risalita le vendite rispetto al 2019, soprattutto le crociere oceaniche di lusso.