Expedia e l’acquisizione di Wotif per 703 milioni di dollari
Nuove acquisizioni in atto per Expedia. Il gigante nelle prenotazioni hotel on line ha da poco annunciato l’accordo di acquisizione della compagnia Wotif, azienda travel on line con sede in Australia, per un totale di 703 milioni di dollari.
Con questa acquisizione il raggio di azione del colosso statunitense espande la sua presenze verso l’area asiatica e pacifica per andare ad intercettare una fetta ancora più ampia di domanda.
Wotif, fondata dall’imprenditore Graeme Wood, gestisce attraverso i suoi siti un totale di 29 mila hotel ma nel 2013 ha dovuto interfacciarsi con l’aumento della concorrenza ed il prezzo delle azioni è sceso del 42% negli ultimi 12 mesi.
La società per competere con la feroce concorrenza si è ritrovata, come afferma il presidente Dick McIlwain, ad investire maggiormente nella tecnologia e nel marketing, penalizzando fortemente i margini di guadagno.
Un mercato incerto per il proprio business che ha determinato la necessità di vendere l’azienda. Non sono state sufficienti, infatti, le iniziative di marketing di Wotif legate a campagne pubblicitarie aggressive sul mercato.
Expedia, che possiede tra i vari marchi anche Hotels.com e Hotwire ha fiducia nell’azione appena conclusa. Come ha espresso in un comunicato stampa il il ceo di Expedia, Dara Khosrowshahi, con l’acquisizione firmata, Expedia inserirà Wotif tra i brand più affidabili nel panorama delle prenotazioni viaggi a livello globale.