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Come prenotano i viaggi negli USA? Più della metà sul sito dell’hotel

hotel reservation I processi di cambiamento all’acquisto stanno prendendo una precisa direzione e soprattutto nel settore dei viaggi on line è importante monitorare le tendenze in atto in alcuni Paesi, per proiettare le proprie attività in una visione più ampia e prevedere alcuni cambiamenti che raggiungeranno anche l’Italia.

In tema di prenotazione, un recente studio pubblicato dalla CMB, società di ricerche di mercato di Boston ha individuato alcuni trend che spostano l’attenzione dalle grandi aziende come le Ota, dai portali di viaggio, dai blog al sito dell’Hotel. Negli Stati Uniti, oltre la metà degli utenti prenotano direttamente sul sito dell’hotel, riflettendo un nuovo modo di pianificare il viaggio divenendo così una reale sfida per chi si occupa di marketing all’interno di un hotel. Quanto si sta complicando il processo di booking? Quali azioni sono fondamentale per intercettare la clientela?

Dallo studio emerge un livello simile di importanza tra OTA e sito di proprietà al momento della ricerca delle informazioni (entrambi il 22% ed il 23% degli intervistati) ma la scelta dell’acquisto vede in prima linea il sito dell’hotel. Al contempo si segnala una diminuzione dell’uso dello smartphone che invece ha un posto importante nella fase di acquisizione di informazione e navigazione tra i vari siti.

Il processo di disintermediazione che accompagna lo sviluppo dei metamotori sarà davvero un azione decisiva per l’incremento ancora più accentuato delle prenotazione dirette all’hotel?

 

Paolo Mazzara

Paolo Mazzara è un albergatore, un appassionato viaggiatore e autore di blog. Brama di avventura e di terre selvagge. Giardiniere, lettore, subacqueo, arciere tradizionale, amante del vino e amante della buona cucina.