Secondo un’indagine, il vaccino anti-Covid è la chiave di volta della ripresa del viaggiatore business
Il turismo business è sulla buona strada per tornare al 70% dei livelli pre-Covid a fine anno: stando all’indagine Business Traveler Sentiment Survey di GoldSpring Consulting, quasi 2/5 dei viaggiatori business, provenienti da diverse parti del mondo, hanno enfatizzato il fatto che la priorità è ricevere il vaccino anti-Covid prima di poter tornare a viaggiare.
Secondo l’indagine, che ha coinvolto oltre 15.000 intervistati, il 63%, ovvero la maggior parte di coloro che viaggiano per lavoro, ritengono che potranno viaggiare entro i prossimi sei mesi o per il 1° ottobre, mentre il 26% vedono un ritorno in ufficio a maggio. Solo il 6% prevedono di viaggiare entro il mese prossimo.
La Gran Bretagna e la Francia sono i due Paesi più entusiasti del ripristino del turismo business. Circa 1/4 degli intervistati in Regno Unito desiderano tornare a viaggiare entro un mese, mentre il 17% degli intervistati francesi puntano a tornare in viaggio il mese venturo.
La campagna vaccinale in corso è una ragione importante per pensare che si possa tornare a viaggiare in tutta sicurezza. Secondo lo studio, il 39% dei viaggiatori business ritengono che la vaccinazione è una priorità rispetto al turismo, mentre il 19% optano per controlli da parte degli operatori del turismo.
La grande maggioranza dei viaggiatori business confidano nei protocolli sanitari e di sicurezza degli hotel. Secondo la ricerca di GoldSpring Consulting, l’89% dei viaggiatori business preferiscono i tradizionali soggiorni in hotel agli alloggi condivisi. Molti viaggiatori business stanno rivalutando come spostarsi.
Tuttavia, il 74% riferiscono che stanno considerando in quali circostanze è il caso di recarsi in loco con il mezzo proprio e in quali prendere l’aereo, o prendere il treno per determinate trasferte.
Per quanto riguarda il primo convegno con più di 25 persone, molti viaggiatori business credono che dovranno passare ancora 90 giorni o sei mesi, o che si debba ancora attendere tra il 1° luglio e il 1° ottobre.
“Sebbene i risultati siano ottimistici perché possa esserci un ritorno importante per il turismo business entro la fine dell’anno, sarà necessario che le imprese si interfaccino regolarmente con i viaggiatori”, ha asserito la GoldSpring Consulting.
“Le imprese possono partecipare al sondaggio e reimpiegarlo nel tempo per valutare i cambiamenti di opinione quando il turismo tornerà ad essere intenso nei prossimi mesi.”