La corretta Social Media Strategy contro i luoghi comuni
Ormai è diventato Necessario anzi obbligatorio essere con la propria attività sui social. Di qui il social media marketing.
Il problema che oggi purtroppo non a tutti risulta evidente è che per essere sui social c’è bisogno di una precisa strategia questo perché i social hanno una potenzialità tanto forte che non possono essere utilizzati solo perché è moda.
Partiamo da una piccola chiarificazione: se parliamo di Social Media non ci limitiamo a parlare dei Social Network, ma anche di tutti gli altri strumenti espressione ormai del web democratico: un esempio per tutti i blog.
Tutti i Social Media hanno la capacità di dare potere alle persone e far sentire la loro voce, ma anche di raggiungere le altre persone, ascoltare i loro bisogni ed intervenire direttamente per soddisfarli.
Altra cosa da considerare è che ogni strumento social viene utilizzato per una specifica funzione, e con ognuno si possono soddisfare le necessità dell’utente in modo diverso: chiarito questo assunto è semplice arrivare a dedurre che è impossibile gestire i profili social in modo univoco con una condivisione simultanea che utilizzi i social solo come media tradizionali non differenziati.
Per gestire tutto ciò che è il vostro essere social sul web c’è quindi bisogno di una strategia ben precisa. Guardiamo allora quali sono oggigiorno le linee base di una corretta Social Media Strategy:
1- Non usare profili privati.
Anche se risulta evidente è bene specificare anche il perchè di questo assunto. Il profilo pubblico non ha solo utilità dal punto di vista di persone raggiunte, ma vi permette anche di monitorare traffico, comportamenti degli utenti, interessi, orari di maggior afflusso. L’utilità di queste informazioni è indubbiamente elevata dato che potete sfruttarla per creare un’agenda di temi, ed un piano editoriale scandito nel tempo e nei topic.
2- Non confondere l’estensione dell’audience con l’influenza reale.
Gli I Like, retweet…e soprattutto i commenti sono vero e proprio capitale da reinvestire.
3- Non ragionate in termini di monetizzazione immediata.
Non tutte le persone che vi seguono optano per una prenotazione o un acquisto a breve, ma non è detto non lo facciano in futuro. Il vostro spazio social può essere un piccolo generatore di desideri che non è detto si traduca in denaro immediato, ma potrebbe comunque esserlo in futuro, coltivate in modo certosino i desideri e le passioni intorno al vostro marchio e al vostro nome i frutti prima o poi si vedranno.
4- Evitate l’immagine super partes.
Nella rete nessuno è sopra nessun altro, la discussione è alla pari di qui la necessità di essere genuini e diretti, mostrare di condividere una esperienza una informazione, suscitate soprattutto emozioni perché queste valgono più di un messaggio promozionale vero e proprio.
5- Non vi chiudete alla comunità locale.
I membri della comunità locale sono la vera essenza di un territorio e solo loro sono in grado di cogliere e regalare agli altri la vera essenza del territorio, la loro capacità di persuasione è decisamente unica.
6- Importanza dei contenuti condivisi dai fan.
Contest, concorsi a premi, spazi per pubblicazione delle loro fotografie o per l’espressione di opinioni… tutto ciò che attrae e rende partecipi i vostri fan crea aggregazione e un’immagine non pubblicitaria ma reale di voi, della vostra attività o del vostro territorio. Importante comunque rispondere sempre!